Per quello che vedo, che sento e che provo in questi giorni, il coronavirus ha riportato in auge travagli mai sopiti. Sfido qualsiasi donna in questo lungo periodo di “state tutti a casa, andrà tutto bene”, con marito, figli e genitori a carico, a essere riuscita a lavorare senza affacciarsi sul baratro di un esaurimento nervoso.
Categoria: Blog
Sei uno scrittore? Un lettore appassionato? Un aspirante editor? Sei nel blog giusto. Qui trovi consigli di scrittura, di lettura, di editing e di vita… la mia.
L’evoluzione tecnologica ci ha illuso di essere dei supereroi: personaggi da fumetto a cui basta stare lontani dalla Criptonite per diventare invincibili. Ma se c’è qualcosa che le epidemie hanno sempre fatto all'uomo da quando è comparso sulla Terra, è stato buttarlo giù dal piedistallo e restituirlo alla sua mortalità.
«Se una donna vuole scrivere romanzi» scriveva Virginia Woolf nel 1928 «deve avere del denaro e una stanza tutta per sé». Ecco, parafrasando, io vi dico che anche per lavorare come editor autonomo e quindi in smart working, dovete avere almeno un angolo della casa che sia tutto vostro, dove poter chiudere fuori le miserie della vita e concentrarvi sul vostro lavoro.
Appunti di scrittura emozionale Rileggevo in questi giorni un classico della letteratura italiana che molti di voi, come me, avranno almeno sfiorato negli anni del liceo e che all'epoca avranno trovato barboso quanto una domenica di pioggia. Ebbene, rileggerlo in questo periodo da coronavirus mi ha fatto riflettere profondamente, rafforzando quella che per me è … Continua a leggere I delatori da Covid-19 e la Colonna Infame